Pizza e vino si può (e a volte si deve)

Abbinamenti inaspettati, ma perfetti e molto cool

La pizza non è solo un piatto, è un simbolo.

La nuova identità di un piatto antico

Comfort food per eccellenza, ambasciatrice italiana in tutto il mondo, diva intramontabile e nuova star dei social, la pizza rappresenta un universo a sé stante. Come ogni universo ha le sue regole, ma si sa, le regole sono fatte per essere infrante.

E quindi largo alla sperimentazione, alle invenzioni e soprattutto alla fantasia: dalla pizza gourmet a quella sostenibile, dalle nuove tendenze in fatto di gusti all’utilizzo di farine particolari, dalla sua antica identità di street food all’ingresso a pieno titolo nel mondo dei ristoranti stellati, magari destrutturata o reinventata nella forma.

Davanti a un panorama gastronomico così vasto, anche lo storico binomio con una classica birra chiara risulterà superato, o quantomeno limitativo. A seconda della tipologia e del condimento della pizza scelta, potremo spaziare tra molte tipologie di birra… o di vino.

Certo, perché gli abbinamenti enologici ideali sono tanti quanti i gusti e le tipologie di pizza.

Gli abbinamenti

L’abbinamento più naturale, e ormai sdoganato, è quello con uno spumante bianco o, ancor meglio, rosato, che bene sa sposarsi con l’acidità del pomodoro nelle versioni più classiche. Si tratta dell’abbinamento principe per l’intramontabile margherita, anche grazie all’equilibrio tra la bollicina e l’immancabile mozzarella.

D’altra parte, a seconda del condimento sulla pizza stessa potremo azzardare abbinamenti più innovativi, come un bianco fermo, anche aromatico, in caso di verdure o funghi. O addirittura un rosso fermo di medio corpo per ingredienti più sapidi e complessi, carne o formaggi, magari su pizze bianche dove sono proprio questi ultimi a fare da protagonisti.

L’inaspettato

Perché, infine, non abbinare un Lambrusco? La sua bolla e la caratteristica freschezza lo rendono adatto alla maggior parte delle tipologie, così come il suo gusto pieno e non invadente, per una visione insolita e innovativa di due eccellenze alimentari italiane da sempre in grado di rivoluzionare la loro immagine.

Che, stavolta, decidono di farlo insieme.